Ciao Ragazze e Ragazzi!
Tempo fa rimasi colpita da un articolo postato sul sito Fuerte con Yoga della carissima insegnante Valeria, che spiegava come la pratica dello Yoga fosse diventata parte fondamentale dell'allenamento di alcune squadre di rugby. Così ho cominciato a fantasticare, immaginando che lo Yoga potesse diventare una pratica quotidiana per tutti. Prima di iniziare la giornata, in ufficio o a scuola, o magari al parco, in spiaggia, per bambini, anziani, adulti, ovunque e in qualsiasi momento. E poi in tutti gli sport, come allenamento, meglio dire come integrazione alla propria disciplina di base. Perchè praticare Yoga è davvero per tutti e per tutti i giorni ed è proprio questo fattore che mi fa innamorare ogni giorni di più di questa disciplina.

Lo Yoga può aiutare a conoscere meglio noi stessi a livello interiore, e
sul piano fisico, ovviamente, se praticato nel modo corretto, può farci
diventare forti e pieni di energia!
Pratico Yoga in maniera costante da circa 4 anni, ma fa parte della mia
vita da molto più tempo. I miei studi mi hanno portato ad approfondirlo
con la lettura di diversi libri (ne parlerò più avanti), che poi mi
hanno spinto a scrivere la tesi universitaria proprio su questo
argomento.
Detto questo ho deciso, nel corso di vari post, di mostrarvi alcune asana, cioè le posizioni nello Yoga, che conosco e che pratico, cercando di farvi vedere come alcune di queste siano importanti proprio nel surf.
Potete provarle a casa oppure cercare una buona scuola e un buon maestro, dipende da voi! Alcuni non sentiranno il bisogno di un supporto all'inizio, altri crederanno sarà fondamentale. Ascoltate voi stessi, non escludete nulla.
Il supporto di un maestro è importante, ma non abbiate paura a cambiarlo
se sentite che non fa per voi! Il maestro non deve essere, secondo me,
un dio da osannare, o quello che fa e dice è giusto sempre e comunque. Diffidate da chi supporta questo tipo di insegnamento, da chi frequenta
questo tipo di scuole, che si rivelano più vicine a "sette"..
Vorrei inziare con una posizione che all'inizio mi sembrava banale, ma a oggi, trovo sia una delle più difficili. Parlo di Tadasana, nome sanscrito per definire la posizione della montagna.
Potete praticarla in casa, appena svegli, mentre aspettate il bus o in fila alla posta..
Si parte dai piedi, uniteli e distribuite il peso in modo equilibrato su talloni e parte anteriore di ciascun piede. Allungate il collo per avere la testa in linea con la colonna; il mento deve essere parallelo e lo sguardo dritto. Le costole sono in posizione normale, distendete lo sterno allungando la parte superiore del busto e le spalle. Le spalle vanno tirate indietro e in basso, appiattendo le scapole.. Le gambe si stirano verso l'alto, partendo dalle anche, distendete il tronco e tirate gli ischi verso il basso. Contraete i muscoli delle cosce, perchè siano ben stese. Rilassate le braccia lungo i fianchi..
La chiave della postura eretta è la corretta posizione del bacino.
Fate attenzione ad allungare le gambe senza bloccare le ginocchia, sollevando le rotule e distendendo i muscoli delle gambe; tenete le anche in asse con le caviglie; non spingete in dentro l'addome. Sollevate la parte anteriore del bacino e il vostro addome si muoverà indietro verso la colonna.
Utile per una postura corretta, allevia i dolori alla schiena e alle articolazioni, rilassa il corpo e la mente.
Quante volte stare in piedi a testa bassa e con le spalle alte era la prassi, e arrivavo a sera con la schiena a pezzi.. Lo sapevo anche prima dello Yoga che tenevo la posizione sbagliata, ma non mi chiedevo come migliorare quella condizione. Cambiare se stessi e partire da semplici azioni è importante per noi stessi.
"Non rattristarti, tu devi essere come il sole a mezzogiorno", recitano gli Yijing, e come dargli torto. Se stessimo bene con noi, non staremmo meglio anche con gli altri?
Nessun commento:
Posta un commento